TIFOSISANDONAJESOLO
  I VOSTRI RICORDI
 


I VOSTRI RICORDI!


Questa sezione è dedicata a tutti quelli che hanno vissuto emozioni, gioie e delusioni grazie al Sandona e Jesolo Calcio e che vogliono condividerle con tutti i tifosi!

Scrivete il vostro racconto (e se avete allegate anche delle foto)

a: tifosisandonajesolo@gmail.com
 verrà pubblicato all'interno di questa rubrica!

Lo Zanutto, una Storia che ritorna

Narran le cronache che lo Zanutto fu inaugurato in un lontanissimo 8 dicembre 1929, in una fredda e piovosa giornata. Come in una linea del destino che sembrava oramai innesorabile la pioggia è sembrata esser la causa della sua fine. In quel 10 gennaio ultimo scorso fu proprio la pioggia la causa del rinvio di quell’ultima gara con la Marosticense, non la ragione di un’innesorabile declino. Inutile inoltrarvisi ancora una volta negli stretti vicoli di un fallimento assoluto che non poteva che avere la sorte che ha avuto, un’agonia lunga tre anni e che ci ha visti tante volte narrar gli accadimenti, trovarci nel mezzo e non riuscir a capire la direzione dove guardare, augurarsi la fine sperando in un nuovo futuro. Non poteva finir così, anni e anni a seguir una Maglia per poi tutto ad un tratto trovarsi immersi nel nulla. L’estate ha portato la soluzione, un qualcosa che solo pochi mesi fa nessuno avrebbe mai pensato, ma che alla fine è venuta nel verso di ciò che si è sempre tifato. La linea della Storia si è accavallata molte volte che quasi ora si fatica a trovar il giusto capo, ma che proprio il rientrar allo Zanutto ci rimette al centro del mondo, si torna nel giusto binario di una Storia che può ora ricominciare a viaggiare spedita. Guardar lo Zanutto e quasi non riconoscerlo, vittima inerme com’era di un’incuria che gli aveva oramai negato ogni identità. Non ovviamente nei sentimenti del tifoso vero depositario del ricordo che ora può riscoprire le sensazioni perdute, può tornare a tifare e sostenere la propria Squadra in uno stadio ritornato ad uno splendore mai visto. Lo Zanutto ritorna in serie D e con esso la Curva Sud, ed è curioso che questa nuova vita e nuova categoria del nostro Stadio ricominci lì dove si era interrotta. Curioso è come quell’ultima partita in serie D due anni or sono vedesse il Città di Jesolo come avversario e come ora la maggior parte di quegli avversari costituiscano la nostra Squadra, indossino la nostra Maglia. E allora ci dobbiamo rifare a ciò che disse l’attuale allenatore del Montebelluna Cristiano Masitto che di quel Sandonà è stato giocatore e per un breve periodo pure l’allenatore. In quella immane situazione al termine della gara con l’Eurocalcio ci disse che se la squadra ancora scendeva in campo era solo e unicamente per la passione della Sud. E’ la passione della Sud che ha permesso che tutto ciò potesse accadere, che si creassero i giusti presupposti per trovar una soluzione. La qualità in campo, la passione fuori sono le due componenti che devon risplendere oggi, che devono rappresentare la nostra caratteristica principale, una giusta unione che possa dar forza a tutto un ambiente che ha un’incredibile voglia di positività, di tornare a vivere finalmete il calcio per quel che è. Sarà un campionato difficile, altamente competitivo ma bellissimo da vivere se lo si prende dal lato del tifo.....Curva Sud Presente.

Una Fede, Un Mito, Un Amore Infinito

Finalmente lo Zanutto torna ad essere uno dei Nostri, l’abbandono subito lo scorso campionato è stato un qualcosa di pesante, con esso s’era persa tutta un’identità che aveva colpito ogni persona che avesse a Cuore il Sandonà, o quel che tentava di sopravvivere. Per averne avuto abbastanza noi che abbiam sopportato di tutto, vuol dire che oltre il peggio non v’era possibile arrivare. L’aver smesso di tifare è stato come aver staccato l’unica cosa che ancora teneva in vita quell’entità resa orfana da un’inqualificabile proprietà. La lunga apnea poteva significar la fine della Curva Sud, il cancellare tante cose che avevano accomunato i molti che si erano avvicinati al tifar Sandonà in tutti questi anni. L’infinito Amore, l’intramontabile Fede, l’irrinunciabile Mito alla fine han fatto sì che nulla si perdesse ritrovando una nuova ragione di tifo che fosse in linea con tutto quello che in tanti anni abbiam costruito e protetto. Un Nome, Una Maglia, Uno Stadio han fatto sì che la Curva Sud risorgesse dalle ceneri di quel che un tempo era l’oggetto del nostro tifo, la passione è riuscita a proteggere in noi l’anima più vera che ora sta riprendendo forza riconoscendosi nel SandonàJesolo. A passi lenti ci siam avvicinati, ma sin da subito il tifo è stato quello vero, perchè la passione non è un qualcosa che può rimaner incatenata a lungo, l’ultras è uno spirito libero che mai cerca una soluzione di comodo, che combatte le sue battaglie e non teme le sconfitte. Ricomincia l’avventura dei Caimani, degli Ng, della Stella Biancoceleste e dei tanti che in questi anni si son riconosciuti nella Curva Sud Sandonà. Dopo tre anni di tifo a retrocedere nei quali abbiam tifato sopratutto per noi stessi, ci ritroviam d’incanto nuovamente in serie D, a tifare per un SandonàJesolo altamente competitivo, dalla nostra Curva e per la nostra Maglia, sembra quasi un sogno, sta a noi che questo ora divenga una magica realtà, sta a noi riempire la Sud dei suoi colori, dei suoi cori, del suo essere assolutissimamente fedele a sè stessa ovunque ci porti il nostro Cuore Biancoceleste.

STEFANO PASQUALATO HA CONDIVISO CON TUTTI NOI LE SUE EMOZIONI,GIOIE E DELUSIONI! GRAZIE PER AVER PARTECIPATO ALLA NOSTRA RUBRICA STEFANO !!!


 
   
 
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